Fedelini n° 10
L'origine dei Fedelini è da far risalire ai territori liguri della provincia di Savona a partire dal XIV secolo quando si cominciano a fabbricare i macharoni e tria , chiamati anche fidej , la cui caratteristica è quella di essere sottilissimi, caratteristica che ancora oggi li distingue dagli Spaghetti. I condimenti consigliati per questo formato sono semplici: ottimi gli abbinamenti al burro, come burro crudo e formaggio oppure burro fuso alla salvia e formaggio. Ottime anche le salse a base d'uovo o quelle di pomodoro fresco crudo. Altro modo per gustare al meglio i Fedelini è in un brodo leggero bianco. Oltre ai brodi e alle paste asciutte, nel napoletano si usano anche per la preparazione di pasticci al forno. Disponibili in confezione da 500 g.
Energia | 1490 kJ/351 kcal |
Grassi di cui acidi grassi saturi | 1,5 g 0,3 g |
Carboidrati di cui Zuccheri | 69 g 3,4 g |
Fibre | 2,9 g |
Proteine | 14 g |
Sale | 0 g |
